Il gran giorno del sindaco di Vinchiaturo potrebbe essere rimandato a venerdì. Voci ufficiose davano per certa la data di oggi per la nomina ad assessore provinciale. Ma invece ci sarebbero venti forti contro la decisione di Tonino Di Pietro di indicare Giacomo D'Aquila come successore di Mario Fratipietro che ha fatto la valigia per traslocare da Palazzo Magno a Palazzo San Giorgio con una casacca diversa da quella di partenza. E giovedì sera dovrebbe esserci una nuova riunione dell'ufficio politico dell'Idv tesa alla definitiva comprensione delle ragioni di tale decisione. Palazzo Magno al giro di boa, quindi: un anno fa l'assise consiliare dovette occuparsi della mozione di sfiducia presentata dai frondisti del Pd, allora capitanati dall'ex segretario regionale del partito. Allora i numeri diedero ragione a Nicola D'Ascanio che oggi, a dodici mesi di distanza, può contare su una maggioranza solida e compatta. Il problema vero sta a Montenero di Bisaccia, nella masseria-quartier generale di Tonino Di Pietro e nello strano atteggiamento dell'Italia dei Valori. Sul nome di D'Aquila non ci sarebbe una convergenza totale posto che a Termoli non lo conoscono nemmeno e a Campobasso pensavano di fare altro. Nuovo Molise ne aveva dato notizia una settimana fa: secondo le indiscrezioni trapelate si sarebbe dovuto ragionare sui nomi dei candidati in corsa per Palazzo San Giorgio che, purtroppo per l'Idv, non erano riusciti a farcela. Invece no: pare che D'Aquila sia l'unico nome che Tonino Di Pietro abbia pronunciato non ammettendo nemmeno l'ipotesi di poterne discutere assieme ai suoi uomini. Il Molise di Tonino e Michele, separati alla nascita, s'interroga: ma è lo stesso Giacomo D'Aquila che ha partecipato ai festeggiamenti per l'elezione di Michele Picciano (esponente di spicco del Pdl, rinviato a giudizio qualche giorno dopo la sua elezione per voto di scambio, ndr) e che si appresterebbe a fare campagna elettorale per il fratello del presidente del Consiglio regionale pronto a subentrargli al Comune di Vinchiaturo? Parrebbe proprio di sì. Alla faccia dei valori... ARTICOLO DI OGGI SU NUOVO MOLISE CHE VALE LA PENA DI LEGGERE
Oggi alla camera di commercio si è tenuta una conferenza stampa sull’ eolico , sui vari siti che verranno installati nel Molise e datosi che fino a poco tempo fa 2 di questi siti si trovavano nel nostro territorio vinchiaturese MONTEVERDE E MIGNIANIELLO mi e sembrato giusto portare a conoscenza dei cittadini vinchiaruresi quanto segue Il dieci marzo scorso un comitato antieolico belga scriveva a Nina Pierpont, la neurologa americana nota per avere studiato il malessere causato nella popolazione dalla vicinanza delle torri eoliche, per sottoporle la seguente questione: «Oggi avremo un’intervista alla radio nazionale belga. È possibile avere il suo pubblico sostegno alla nostra protesta contro grandi impianti eolici a solo 270 m dalle case?» Ecco la risposta di Nina Pierpont, che prega sia diffusa ovunque: «Ci è stato detto che in Belgio i costruttori eolici vogliono costruire torri eoliche industriali a 270 metri dalle abitazioni dei cittadini. Questo è un atto irresponsabile e violento. L’evidenza che le turbine eoliche producono un forte rumore di bassa frequenza e, ancora peggio, di infrasuoni, non è più oggetto di discussione. L’evidenza clinica non ammette ambiguità: il rumore a bassa frequenza e gli infrasuoni disturbano profondamente nel nostro corpo il sistema dell’equilibrio, del movimento, della postura. Gli studi che ho svolto personalmente e quelli di altri medici hanno dimostrato in maniera inequivocabile che persone che vivono entro i 2 km dalle torri ne patiscono seriamente, ammalandosi, e arrivano spesso al punto di dover abbandonare le loro case.
Non c’è dubbio tra gli oto-neurologi che hanno studiato l’evidenza di questo fatto che i rumori a bassa frequenza e gli infrasuoni disturbano seriamente gli organi vestibolari, cosa che porta a un insieme di malesseri che ho chiamato WTS, sindrome da turbina eolica (WindTurbineSyndrome). La cura per la sindrome da turbina eolica è semplice: Allontanarsi dalle torri o disattivarle. La prevenzione della WTS è ancora più semplice: non costruire questi macchinari che generano suoni a bassa frequenza e infrasuoni a meno di 2 km dalle abitazioni della gente. Governi e società che violano questi principi sono responsabili di un grave danno alla salute. Tali governi e società dovrebbero essere trascinati davanti agli organi giudiziari atti a porre fine a questa scandalosa violenza. Mi rendo perfettamente conto che queste parole sono forti. Ma sono scelte accuratamente. Sono forti perché i governi e l’industria eolica pervicacemente – aggiungerei anche in maniera criminale – rifiutano di riconoscere che stanno deliberatamente e aggressivamente nuocendo alla salute pubblica. L’evidenza di ciò è schiacciante. Ripeto, tutto questo deve finire» Nina Pierpont .ORA IO MI CHIEDO TUTTE LE ABITAZIONI DÌ MONTEVERDE SONO FUORI DA TALE RAGGIO ? E I PALI EOLICI CHE SI DOVREBBERO REALIZZARE A MIGNANIELLO NON COLPIREBBERO IL PAESE DATOSI CHE A LINEA D ARIA SIAMO MOLTO VICINI ? ALLA LUCE DÌ TUTTO CIO IL CONSIGLIO COMUNALE IL SINDACO NON DOVREBBERO PRENDERE UNA NUOVA POSIZIONE SULLO SVILUPPO ENERGETICO A VINCHIATURO ? un libero cittadino PIETRANGELO ANTONIO
Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole e il giornalista scriveva... Scioccato questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza. Pubbliciziamo queste parole e facciamole leggere a più persone possibili....
-------------------------------------------------------------------------------- Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto una sprite. Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana e il tuo consiglio è stato giusto. Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di inaspettato! Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco". Mamma, la tua voce sembra cosí lontana! Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: "questa ragazza non ce la fará". Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere e io adesso devo morire... Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente. Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare... Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva... La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura. Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata... Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene. Per questo... ti voglio bene e...addio." una lettera cosi struggente( e un problema cosi attuale) vale la pena di farla leggere a tutti i genitori che vivono momenti di apprensione quando i loro figli escono per andare in discoteca o altro PIETRANGELO TONINO
SOLO QUANDO L’ULTIMO FIUME SARA’ PROSCIUGATO,QUANDO L’ULTIMO ALBERO SARA’ ABBATTUTO, QUANDO L’ULTIMO ANIMALE SARA UCCISO, SOLO ALLORA CAPIRETE CHE IL DENARO NON SI MANGIA .(CAPOTORO SEDUTO DEI SIPUX LAKOTA) PRIMA GIORNATA MOLISANA DEL PAESAGGIO TORO, 17 Aprile 2010 Si terrà il 17 aprile a Toro in Molise una manifestazione per la salvaguardia del paesaggio a cui partecipa un nutrito gruppo di associazioni. Ecco il programma: Ore 7,30 Concentramento dei mezzi agricoli in C/da Piana del Mulino Ore 8,30 Partenza dei mezzi agricoli Ore 9,30 Concentramento di persone e mezzi agricoli in C/da Casale Ore 10,00 Partenza del corteo Ore 11,00 Interventi dei partecipanti in Piazza del Piano Terra, Natura e Cultura. Salvaguardiamo Toro e difendiamo il Molise.partecipano numerose associazioni tra cui Comitato della Difesa dei Territori di Mignagniello e Monteverde di Vinchiaturo Quanti italiani sono consapevoli della abissale sproporzione tra i danni causati dagli impianti eolici al paesaggio, all'ambiente naturale e alla fauna e il loro marginale contributo alla soluzione del problema energetico nazionale ?Io personalmente sono contro l insediamento selvaggio dei parchi eolici su monte verde e di fronte il paese a mignianiello per intenderci ,personalmente io sabato 17 aprile sarò a Toro per dire basta a questo scempio basta alla svendita del nostro territorio Vinchiaturese NO ALLA COSTRUZZIONE DEI MEGA PARCHI A MONTEVERDE E MIGNIANIELLO. tonino pietrangelo
Finalmente un posto libero e trasparente dove scambiare qualche chiacchiera. Un saluto Donato Peluso
RispondiEliminaIl gran giorno del sindaco di Vinchiaturo potrebbe essere rimandato a venerdì. Voci ufficiose davano per certa la data di oggi per la nomina ad assessore provinciale. Ma invece ci sarebbero venti forti contro la decisione di Tonino Di Pietro di indicare Giacomo D'Aquila come successore di Mario Fratipietro che ha fatto la valigia per traslocare da Palazzo Magno a Palazzo San Giorgio con una casacca diversa da quella di partenza.
RispondiEliminaE giovedì sera dovrebbe esserci una nuova riunione dell'ufficio politico dell'Idv tesa alla definitiva comprensione delle ragioni di tale decisione. Palazzo Magno al giro di boa, quindi: un anno fa l'assise consiliare dovette occuparsi della mozione di sfiducia presentata dai frondisti del Pd, allora capitanati dall'ex segretario regionale del partito. Allora i numeri diedero ragione a Nicola D'Ascanio che oggi, a dodici mesi di distanza, può contare su una maggioranza solida e compatta. Il problema vero sta a Montenero di Bisaccia, nella masseria-quartier generale di Tonino Di Pietro e nello strano atteggiamento dell'Italia dei Valori. Sul nome di D'Aquila non ci sarebbe una convergenza totale posto che a Termoli non lo conoscono nemmeno e a Campobasso pensavano di fare altro. Nuovo Molise ne aveva dato notizia una settimana fa: secondo le indiscrezioni trapelate si sarebbe dovuto ragionare sui nomi dei candidati in corsa per Palazzo San Giorgio che, purtroppo per l'Idv, non erano riusciti a farcela. Invece no: pare che D'Aquila sia l'unico nome che Tonino Di Pietro abbia pronunciato non ammettendo nemmeno l'ipotesi di poterne discutere assieme ai suoi uomini. Il Molise di Tonino e Michele, separati alla nascita, s'interroga: ma è lo stesso Giacomo D'Aquila che ha partecipato ai festeggiamenti per l'elezione di Michele Picciano (esponente di spicco del Pdl, rinviato a giudizio qualche giorno dopo la sua elezione per voto di scambio, ndr) e che si appresterebbe a fare campagna elettorale per il fratello del presidente del Consiglio regionale pronto a subentrargli al Comune di Vinchiaturo? Parrebbe proprio di sì. Alla faccia dei valori... ARTICOLO DI OGGI SU NUOVO MOLISE CHE VALE LA PENA DI LEGGERE
Oggi alla camera di commercio si è tenuta una conferenza stampa sull’ eolico , sui vari siti che verranno installati nel Molise e datosi che fino a poco tempo fa 2 di questi siti si trovavano nel nostro territorio vinchiaturese MONTEVERDE E MIGNIANIELLO mi e sembrato giusto portare a conoscenza dei cittadini vinchiaruresi quanto segue Il dieci marzo scorso un comitato antieolico belga scriveva a Nina Pierpont, la neurologa americana nota per avere studiato il malessere causato nella popolazione dalla vicinanza delle torri eoliche, per sottoporle la seguente questione: «Oggi avremo un’intervista alla radio nazionale belga. È possibile avere il suo pubblico sostegno alla nostra protesta contro grandi impianti eolici a solo 270 m dalle case?» Ecco la risposta di Nina Pierpont, che prega sia diffusa ovunque:
RispondiElimina«Ci è stato detto che in Belgio i costruttori eolici vogliono costruire torri eoliche industriali a 270 metri dalle abitazioni dei cittadini. Questo è un atto irresponsabile e violento. L’evidenza che le turbine eoliche producono un forte rumore di bassa frequenza e, ancora peggio, di infrasuoni, non è più oggetto di discussione. L’evidenza clinica non ammette ambiguità: il rumore a bassa frequenza e gli infrasuoni disturbano profondamente nel nostro corpo il sistema dell’equilibrio, del movimento, della postura.
Gli studi che ho svolto personalmente e quelli di altri medici hanno dimostrato in maniera inequivocabile che persone che vivono entro i 2 km dalle torri ne patiscono seriamente, ammalandosi, e arrivano spesso al punto di dover abbandonare le loro case.
Non c’è dubbio tra gli oto-neurologi che hanno studiato l’evidenza di questo fatto che i rumori a bassa frequenza e gli infrasuoni disturbano seriamente gli organi vestibolari, cosa che porta a un insieme di malesseri che ho chiamato WTS, sindrome da turbina eolica (WindTurbineSyndrome).
La cura per la sindrome da turbina eolica è semplice: Allontanarsi dalle torri o disattivarle. La prevenzione della WTS è ancora più semplice: non costruire questi macchinari che generano suoni a bassa frequenza e infrasuoni a meno di 2 km dalle abitazioni della gente.
Governi e società che violano questi principi sono responsabili di un grave danno alla salute. Tali governi e società dovrebbero essere trascinati davanti agli organi giudiziari atti a porre fine a questa scandalosa violenza.
Mi rendo perfettamente conto che queste parole sono forti. Ma sono scelte accuratamente.
Sono forti perché i governi e l’industria eolica pervicacemente – aggiungerei anche in maniera criminale – rifiutano di riconoscere che stanno deliberatamente e aggressivamente nuocendo alla salute pubblica. L’evidenza di ciò è schiacciante. Ripeto, tutto questo deve finire»
Nina Pierpont .ORA IO MI CHIEDO TUTTE LE ABITAZIONI DÌ MONTEVERDE SONO FUORI DA TALE RAGGIO ? E I PALI EOLICI CHE SI DOVREBBERO REALIZZARE A MIGNANIELLO NON COLPIREBBERO IL PAESE DATOSI CHE A LINEA D ARIA SIAMO MOLTO VICINI ? ALLA LUCE DÌ TUTTO CIO IL CONSIGLIO COMUNALE IL SINDACO NON DOVREBBERO PRENDERE UNA NUOVA POSIZIONE SULLO SVILUPPO ENERGETICO A VINCHIATURO ? un libero cittadino PIETRANGELO ANTONIO
Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole e il giornalista scriveva... Scioccato questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza. Pubbliciziamo queste parole e facciamole leggere a più persone possibili....
RispondiElimina--------------------------------------------------------------------------------
Mamma, sono uscita con amici.
Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici.
Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto una sprite.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici.
Ho fatto una scelta sana e il tuo consiglio è stato giusto.
Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo.
Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria.
Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco".
Mamma, la tua voce sembra cosí lontana!
Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere.
Posso sentire i medici che dicono: "questa ragazza non ce la fará".
Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità.
Alla fine lui ha deciso di bere e io adesso devo morire...
Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite?
Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente.
Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte.
Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare...
Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva...
La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura.
Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata...
Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente.
Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene.
Per questo... ti voglio bene e...addio." una lettera cosi struggente( e un problema cosi attuale) vale la pena di farla leggere a tutti i genitori che vivono momenti di apprensione quando i loro figli escono per andare in discoteca o altro PIETRANGELO TONINO
12 aprile 2010 20.39
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SOLO QUANDO L’ULTIMO FIUME SARA’ PROSCIUGATO,QUANDO L’ULTIMO ALBERO SARA’ ABBATTUTO, QUANDO L’ULTIMO ANIMALE SARA UCCISO, SOLO ALLORA CAPIRETE CHE IL DENARO NON SI MANGIA .(CAPOTORO SEDUTO DEI SIPUX LAKOTA) PRIMA GIORNATA MOLISANA DEL PAESAGGIO TORO, 17 Aprile 2010
RispondiEliminaSi terrà il 17 aprile a Toro in Molise una manifestazione per la salvaguardia del paesaggio a cui partecipa un nutrito gruppo di associazioni. Ecco il programma:
Ore 7,30 Concentramento dei mezzi agricoli in C/da Piana del Mulino
Ore 8,30 Partenza dei mezzi agricoli
Ore 9,30 Concentramento di persone e mezzi agricoli in C/da Casale
Ore 10,00 Partenza del corteo
Ore 11,00 Interventi dei partecipanti in Piazza del Piano
Terra, Natura e Cultura. Salvaguardiamo Toro e difendiamo il Molise.partecipano numerose associazioni tra cui Comitato della Difesa dei Territori di Mignagniello e Monteverde di Vinchiaturo Quanti italiani sono consapevoli della abissale sproporzione tra i danni causati dagli impianti eolici al paesaggio, all'ambiente naturale e alla fauna e il loro marginale contributo alla soluzione del problema energetico nazionale ?Io personalmente sono contro l insediamento selvaggio dei parchi eolici su monte verde e di fronte il paese a mignianiello per intenderci ,personalmente io sabato 17 aprile sarò a Toro per dire basta a questo scempio basta alla svendita del nostro territorio Vinchiaturese NO ALLA COSTRUZZIONE DEI MEGA PARCHI A MONTEVERDE E MIGNIANIELLO.
tonino pietrangelo