mercoledì 10 dicembre 2008

UN SINDACO UN MITO DI SINDACO - GRANDE SGARBI




AMBIENTE: SGARBI, PALE EOLICHE? STESSO IMPATTO DEI PEDOFILI
(ANSA) - PALERMO, 9 DIC - ''Le pale eoliche? Hanno sull' ambiente lo stesso effetto violento di un pedofilo su un bambino''. Non usa mezzi termini il sindaco di Salemi, il critico d'arte Vittorio Sgarbi, acerrimo nemico dell'eolico. In una conferenza stampa, organizzata a Palermo, ha spiegato le ragioni del no alla diffusione, in Sicilia, di questa fonte di energia alternativa, rea - a suo dire - di ''annientare le potenzialita' turistiche dell'Isola''. Dello stesso avviso il governatore siciliano Raffaele Lombardo, tra i partecipanti all'incontro, che ha annunciato lo stop all'autorizzazione all'installazione degli impianti fino alla approvazione del piano energetico regionale. Il presidente, come tutto il suo partito, l'Mpa, non trova l'eolico conveniente. Una tesi, pero', non condivisa dall'assessore all' Industria dell'Udc del governo Lombardo, Pippo Gianni. A non convincere il governatore, oltre all'impatto delle pale sull'ambiente, e' lo scarso vantaggio che l'eolico porterebbe alle casse regionali. E poi c'e' il problema della rete elettrica. ''In molti - spiega Lombardo - denunciano che non e' in grado di immettere nel sistema l'energia prodotta dalle pale''. Una questione non secondaria su cui il governo vuole vedere chiaro. Al fianco di Sgarbi si sono schierati esponenti del Wwf e di Italia Nostra nazionali e siciliani come Carlo Ripa Di Meana, Anna Schiro' e Oreste Rutigliano e il sindaco di Gela Rosario Crocetta, che hanno denunciato l'esistenza di una lobby europea e di interessi dei grandi gruppi industriali dietro l' installazione degli impianti. Ma a lucrare del business non sarebbero solo le grosse aziende. Per Sgarbi c'e' il rischio che l'affare solletichi interessi di gruppi di ''facilitatori'' che, grazie ai loro rapporti con le pubbliche amministrazioni, ''vendono'' autorizzazioni all'installazione in cambio di scarsi incentivi per i Comuni. ''Una sorta di mafia- ha detto - che convince i sindaci a dare le concessioni per le pale per pochi spiccioli''. (ANSA). SR

10 commenti:

  1. ''Una sorta di mafia- ha detto - che convince i sindaci a dare le concessioni per le pale per pochi spiccioli''.

    Dipende, ci sono sindaci che hanno avuto l'intelligenza di capire che l'eolico è una miniera d'oro e anziche svendere il proprio territorio alla multinazionale di turno hanno detto cari imprenditori volete realizzare il parco? Noi vogliamo la metà di quanto voi guadagnate! Cifre da capogiro, miliardi di euro a favore dei comuni anzichè le misere e vergognose royalties del 5-6%

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  2. Siamo sulla stessa l'unghezza d'onda.
    Grazie per aver commentato il post.
    Giuseppe ERRA

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  3. Caro Peppe, non commento il contenuto del post che può anche essere condivisibile, ma definire V. Sgarbi : " un sindaco un mito" è aberrante.
    Non stimo quel sogetto nè come politico nè come uomo perchè nel tempo ha dato prova di essere un pessimo esempio di essere umano essendo iroso, livoroso, contraddittorio e davvero poco elegante. I miti di questa nostra società sono ben altri che i critici d'arte prestati alla politica e frequentatori a pagamento di indegni spettacoli televisivi.
    Gli uomini che possono essere definiti dei miti sono quei padri di famiglia che riescono ad arrivare a fine mese con 900 euro di salario ed un affitto di 400 euro da pagare, nonchè quei pochi sindaci che in silenzio ed a rischio della propria vita non concedono appalti alle mafie.


    Luigi.

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  4. Luigi, sicuramente il Prof. Vittorio Sgarbi ( (nome completo Vittorio Umberto Antonio Maria non è uno stinco di Santo ma comunque è una persona che senza mezzi termini ti dice le cose. Avrà dato anche un immaggine poco positiva della sua persona ma non si può negare che è buon critico d'arte e una ottima "penna" Italiana.
    Sul resto siamo in sintonia piena.
    Comunque "De gustibus non disputandum est"
    "Ogni scarrafone è bello a mamma sua"

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  5. Giusto per avere dei termini di paragone ecco cosa prevede la convenzione stipulata in questi giorni dal Comune di Tavenna con la Brulli Energia:
    I termini della convenzione sono di assoluta novità nel panorama del settore eolico Molisano. Brulli Energia riconosce al Comune di Tavenna:
    o Il canone annuo per tutta la durata della Convenzione è pari al 10% (dieci per cento) del fatturato derivante dalla cessione e vendita dell’energia elettrica e dei relativi certificati verdi del parco eolico; tale somma non potrà comunque essere, e se lo sarà verrà conseguentemente rideterminata come tale, inferiore all’importo calcolato moltiplicando la potenza elettrica nominale installata del Parco Eolico, espressa in MW per l’importo unitario di € 20.000 (ventimila/00) per ogni MW di potenza elettrica nominale installato. L’importo unitario garantito di € 20.000,00 (ventimila/00) per ogni MW sarà rivalutato, secondo gli indici ISTAT, a partire dal quinto anno successivo alla data di messa in esercizio del parco eolico;
    o una somma “una tantum” dell’importo calcolato moltiplicando la potenza elettrica nominale autorizzata del Parco Eolico, espressa in MW per l’importo unitario di € 5.000 (cinquemila/00) per ogni MW di potenza elettrica nominale autorizzato, che il Comune potrà utilizzare a propria discrezione per la realizzazione di opere di pubblica utilità esclusivamente nel proprio territorio comunale;
    o una somma “una tantum” di € 6.000,00 (seimila/00”.

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  6. Maggiori dettagli sul sito del comune di Tavenna

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  7. Grazie Antonino. Sicuramente Tavenna ha intrapreso questa strada di comune accordo con la popolazione.E sicuramente l'amministrazione è stata trasparente fin dai primi passi con i Suoi Cittadini.
    Saluti Peppe ERRA

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  8. ARRESTATO GIUSEPPE VIGORITO ED ALTRI PERSONAGGI EQUIVOCI IN CAMPANIA PER CONTRIBUTI CEE SULL'EOLICO.....PIANO PIANO E LA MERDA VIENE A GALLA.....

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  9. HA VIST A VIGORITO 'u sbrafon' IN GALERA

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  10. CHISSA' SE LA SOCIETA' IXELIOS E' COINVOLTA

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