Ciao Peppe, la tua è una scelta rispettabile e per certi versi condivisibile. Vedo che, contrariamente a quanto hai fatto fino a qualche tempo fa, ora hai deciso di non inserire più commenti anonimi. Ma è successo qualcosa che ti ha fatto cambiare idea ? Comunque è giusto così. Io sul mio blog ancora li accetto gli anonimi anche se spesso mi attaccano e mi criticano. Accetto anche quel genere di confronto e provo a rispndere. Ma magari ha ragione tu; il blog è tuo e ci metti quello che piace a te. Con amicizia.
Ciao Luigi, la mia scelta oltre a essere rispettabile penso anche che sia molto sensata. Se in passato ho fatto passare qualche commento sicuramente ho ricevuto anche la telefonata di turno dello scrivente "anonimo". Se la memoria non mi inganna l'ho fatto anche nei Tuoi confronti ( rif. dif. Pic.) con telefonata di preavviso . In sintesi non è successo niente di particolare, solo che sul mio spazio blog non permetto a nessuno di divertirsi in forma anonima “nella buona che nella cattiva sorte”. Da un po’ di tempo si aggirano gli hacker vinchiaturesi che ancora sono conviti di essere anonimi. Il momento migliore per osservarli è la Domenica mattina. Sono tutti li pronti a cogliere l’attimo, attenti a carpire ogni momento e ogni movimento dei possibili candidati alla prossima kermesse comunale. Ti osservano, ti scrutano e se li guardi ti sorridono, poi in anonimo sono pronti a fare le loro previsioni come il mago Telma. Di tanto in tanto sognano e nelle fasi acute del delirio sono proiettati sempre alle elezioni comunali del 2011. Ogni tanto mi chiedo se a causare questi disturbi o stati di allucinazione sarà qualche sostanza presente nell'aria o nell'acqua del nostro bel paese? Se cosi fosse bisognerebbe allertare le autorità competenti per porre in atto un serio rimedio al problema. Per concludere, caro Luigi voglio menzionare due modi diversi di vedere l’anonimato. Il primo, molto elegante è dell’Onorevole Carlucci. Il secondo meno elegante e di un mio carissimo amico.
ON. LE CARLUCCI "L’anonimato su Internet deve essere eliminato. L’Italia non è la Cina. La piena libertà di espressione riconosciuta ad ogni cittadino italiano non costringe nessuno a difendersi dietro la copertura dell’anonimato. Una società che voglia continuare a definirsi civile non può consentire che si usi la rete per commettere reati odiosi come l’adescamento telematico di giovani indifesi, la diffamazione, la pirateria digitale. Ho presentato una proposta di legge alla Camera dei Deputati che intende impedire che orchi, hacker, delinquenti comuni sfruttino l’anonimato per i loro loschi traffici. Non comprendo le polemiche assurde e pretestuose che si sono scatenate contro la mia proposta. Proposta peraltro ampiamente migliorabile ed emendabile nel corso dell’iter legislativo e parlamentare. Chi opera nel pieno rispetto delle leggi italiane, non ha nulla da temere. La mia legge vuole soltanto restaurare e ribadire il primato della legalità sulla rete.” Il mio amico “se mai ti venisse in mente di fare il g . . non vi è alcun problema basta che lo fai con il tuo post……” Un caro saluto con amicizia, Peppe
A mio modo di vedere,l'On. Carlucci vive in un altro paese oppure è talmente accecata dall'edonismo berlusconiano da non rendrsi conto che l'Italia non è la Cina ma nemeno la Svezia e pressioni sulla libertà di opinione esistono eccome e sono quotidianamente messe in atto a tutti i livelli !!! Il discorso del tuo amico è cosa diversa e più comprensibile. Luigi Valente.
COMPAGNO ERRA QUESTA TROVATA MI PIACE UN TUO FEDELISSIMO ANONIMO TONINO
RispondiEliminaBravo Giuseppe condivido pienamente il non anonimato. Buona giornata Lucio
RispondiEliminaCiao Peppe, la tua è una scelta rispettabile e per certi versi condivisibile. Vedo che, contrariamente a quanto hai fatto fino a qualche tempo fa, ora hai deciso di non inserire più commenti anonimi. Ma è successo qualcosa che ti ha fatto cambiare idea ? Comunque è giusto così.
RispondiEliminaIo sul mio blog ancora li accetto gli anonimi anche se spesso mi attaccano e mi criticano. Accetto anche quel genere di confronto e provo a rispndere. Ma magari ha ragione tu; il blog è tuo e ci metti quello che piace a te. Con amicizia.
Ciao Luigi, la mia scelta oltre a essere rispettabile penso anche che sia molto sensata.
RispondiEliminaSe in passato ho fatto passare qualche commento sicuramente ho ricevuto anche la telefonata di turno dello scrivente "anonimo".
Se la memoria non mi inganna l'ho fatto anche nei Tuoi confronti ( rif. dif. Pic.) con telefonata di preavviso .
In sintesi non è successo niente di particolare, solo che sul mio spazio blog non permetto a nessuno di divertirsi in forma anonima “nella buona che nella cattiva sorte”.
Da un po’ di tempo si aggirano gli hacker vinchiaturesi che ancora sono conviti di essere anonimi.
Il momento migliore per osservarli è la Domenica mattina.
Sono tutti li pronti a cogliere l’attimo, attenti a carpire ogni momento e ogni movimento dei possibili candidati alla prossima kermesse comunale.
Ti osservano, ti scrutano e se li guardi ti sorridono, poi in anonimo sono pronti a fare le loro previsioni come il mago Telma.
Di tanto in tanto sognano e nelle fasi acute del delirio sono proiettati sempre alle elezioni comunali del 2011.
Ogni tanto mi chiedo se a causare questi disturbi o stati di allucinazione sarà qualche sostanza presente nell'aria o nell'acqua del nostro bel paese?
Se cosi fosse bisognerebbe allertare le autorità competenti per porre in atto un serio rimedio al problema.
Per concludere, caro Luigi voglio menzionare due modi diversi di vedere l’anonimato. Il primo, molto elegante è dell’Onorevole Carlucci. Il secondo meno elegante e di un mio carissimo amico.
ON. LE CARLUCCI
"L’anonimato su Internet deve essere eliminato. L’Italia non è la Cina. La piena libertà di espressione riconosciuta ad ogni cittadino italiano non costringe nessuno a difendersi dietro la copertura dell’anonimato. Una società che voglia continuare a definirsi civile non può consentire che si usi la rete per commettere reati odiosi come l’adescamento telematico di giovani indifesi, la diffamazione, la pirateria digitale. Ho presentato una proposta di legge alla Camera dei Deputati che intende impedire che orchi, hacker, delinquenti comuni sfruttino l’anonimato per i loro loschi traffici. Non comprendo le polemiche assurde e pretestuose che si sono scatenate contro la mia proposta. Proposta peraltro ampiamente migliorabile ed emendabile nel corso dell’iter legislativo e parlamentare. Chi opera nel pieno rispetto delle leggi italiane, non ha nulla da temere. La mia legge vuole soltanto restaurare e ribadire il primato della legalità sulla rete.”
Il mio amico
“se mai ti venisse in mente di fare il g . . non vi è alcun problema basta che lo fai con il tuo post……”
Un caro saluto con amicizia, Peppe
A mio modo di vedere,l'On. Carlucci vive in un altro paese oppure è talmente accecata dall'edonismo berlusconiano da non rendrsi conto che l'Italia non è la Cina ma nemeno la Svezia e pressioni sulla libertà di opinione esistono eccome e sono quotidianamente messe in atto a tutti i livelli !!!
RispondiEliminaIl discorso del tuo amico è cosa diversa e più comprensibile.
Luigi Valente.